Illuminazione a LED

Il fotone o quanto di luce è il pacchetto elementare di energia che costituisce la radiazione elettromagnetica. Secondo il modello standard è una particella elementare mediatore e quindi responsabile dell'interazione elettromagnetica. Avendo spin intero, il fotone è un bosone.

Il termine fotone (dal greco φῶς gen. φωτός "phòs, photòs" che significa luce) è stato coniato nel 1926 dal chimico statunitense Gilbert Lewis, che pubblicò un testo in cui il fotone è considerato "non creabile e indistruttibile". Sebbene tale affermazione è stata successivamente confutata, il termine fu subito usato da molti fisici.

Il concetto di fotone è stato introdotto nell'ambito della fisica quantistica per spiegare le contraddizioni emerse fra la meccanica classica e gli esperimenti condotti a cavallo fra la fine del XIX secolo e il XX secolo. Secondo la teoria classica sviluppata da Maxwell, la luce, le onde radio o i raggi UV sono tutte radiazioni elettromagnetiche, cioè campi elettrici e magnetici che si propagano attraverso il vuoto e la materia seguendo una dinamica ondulatoria. Il fotone fu introdotto come costituente elementare di queste radiazioni da Max Planck e Albert Einstein fra 1900 e il 1905, come entità non ulteriormente divisibile. Classicamente ogni onda, secondo il principio di sovrapposizione, può essere sempre scomposta come la somma o il contributo di altre due o più onde. La meccanica quantistica postula al contrario, in accordo con gli esperimenti, l'esistenza di un "quanto" di energia fondamentale indivisibile, che ha quindi proprietà sia ondulatorie che particellari (fenomeno noto come dualismo onda-particella).
 

fonte: ~Wikipedia

TOP